WGT – Raduno Gotico a Lipsia

WGT ovvero Wave Gothic Treffen di Lipsia, città famosa per la sua storia ricca di personaggi importanti, legati al mondo della musica, quali Richard Wagner, Johann Sebastian Bach e Jakob Ludwig Felix Mendelssohn. Si tratta di un evento unico, il più importante del genere in Europa: un raduno per gli amanti di cultura goth e dark in tutte le sue sfumature; si fà per dire, perché sempre di nero si tratta. Concerti, balli in costume, esibizioni teatrali, rappresentazioni cinematografiche, appuntamenti letterali e tanto, tantissimo merchandising. Giusto per intenderci, un avvenimento a metà fra il Festival di Sanremo e il Carnevale di Venezia, diretto da un mefistofelico Pippo Baudo-borgomastro in costume vittoriano.

Il WGT, originariamente associato alla data del primo maggio, cioè a Valpurga, la famigerata notte delle streghe, attualmente si tiene ogni anno in occasione della Pentecoste. Dal 1992 ad oggi ha conosciuto alterne vicende, fino a rischiare la chiusura definitiva nel 2000. Adesso è un Festival musicale molto amato, soprattutto dai nostalgici della cultura dark anni ’80. Del resto, bisogna tenere a mente che fra le ambientazioni più suggestive del raduno gotico, vi sono quelle offerte dai vecchi edifici “del partito”. Ambienti in cui, nonostante il trascorrere inesorabile del tempo, si continua a percepire una struggente sensazione d’inappartenenza, caratteristica dei luoghi collocati storicamente dall’altra parte del “muro”.

Una manifestazione cult, dunque, ma che, almeno dando un’occhiata ai costumi indossati negli ultimi anni, inizia a subire la contaminazione di generi moderni, diversi dal gotico classico, come lo steam punk e il new weird.

Particolarissima location, poi, è quella offerta dallo Heidnische Dorf , il “Villaggio Pagano”, area nella quale il tempo sembra essersi fermato e dove il respiro del turista, appena rallentato per lo stupore, viene scandito dal suono di liuti e corni medievali. A tutto ciò, non vi dovesse bastare, si aggiungono, inutile dirlo, fiumi di ottima birra tedesca ghiacciata.

Sappiate che avete ancora pochi giorni per organizzarvi e partire. Chi resta in Italia può comunque consolarsi, godendo uno spettacolo ugualmente legato alla data tradizionale della Pentecoste (quest’anno cade l’8 di giugno): la pioggia di petali di rose rosse lanciata dall’occhio del Pantheon, per simboleggiare la discesa dello Spirito Santo sul capo di Maria e degli Apostoli nel cenacolo.

Pentecoste al Panthon

Nulla a che vedere con lo spirito gotico di cui parlavamo in precedenza. Anche se, a onor del vero, attorno al Pantheon gravitano tante leggende medievali dal forte odore di zolfo, come quella secondo cui l’oculum posto sulla sommità della cupola sia stato provocato dalla fuga di un diavolo. Ma questa è tutta un’altra storia, anzi, un altro articolo.

redon1